
L’agricoltura resta il cardine economico di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo, nonostante i piccoli agricoltori si trovino a fronteggiare sfide come l’accesso limitato alle tecnologie, l’instabilità climatica e l’esclusione dai canali di mercato. Di fronte a questi ostacoli, sinergie innovative tra governi, istituzioni di ricerca, ONG e settore privato stanno dando vita a una vera rivoluzione. Attraverso esempi concreti tratti dall’Asia sudorientale, dall’Africa e da altre realtà, questo articolo illustra modelli operativi che coniugano ricerche d’avanguardia e collaborazione stretta, con l’obiettivo di incrementare produttività, sostenibilità ed equità. In un contesto segnato da crisi climatiche e crescita demografica, l’adozione di tali sinergie non è solo vantaggiosa, ma essenziale.
Asia sudorientale: Strumenti digitali e progresso nell’acquacoltura
Digital Green: Potenziare gli agricoltori attraverso il video
Nato nell’Asia meridionale e successivamente esteso a tutto il continente africano, Digital Green offre agli agricoltori l’opportunità di accedere a contenuti video mirati, realizzati localmente dalle loro comunità. Formando gli agricoltori nella produzione di video nella propria lingua e in linea con le specificità culturali, l’iniziativa diffonde consigli pratici sulle migliori tecniche, dalla lotta contro i parassiti all’ottimizzazione dell’irrigazione.
Le chiavi del successo:
• Appropriazione locale: il coinvolgimento diretto degli agricoltori nella creazione dei contenuti rafforza la fiducia e facilita l’adozione delle pratiche suggerite.
• Costi contenuti: l’utilizzo di soluzioni tecnologiche essenziali – ad esempio, videoproiettori a batteria – consente di estendere l’iniziativa anche nelle zone più isolate.
• Apprendimento visivo: la comunicazione attraverso immagini rende più accessibile la comprensione di tecniche complesse, superando le difficoltà legate all’analfabetismo.
Impatto: oltre 1,5 milioni di agricoltori hanno tratto beneficio dall’iniziativa, registrando aumenti di resa dal 10% al 30% (Digital Green, 2023).
La rivoluzione dell’acquacoltura in Vietnam
Il comparto dei gamberi in Vietnam rappresenta un esempio emblematico di acquacoltura sostenibile, grazie alla stretta collaborazione tra ricercatori, imprese e decisori politici. Tra le innovazioni, si evidenzia lo sviluppo di varietà di gamberi resistenti alle malattie, la creazione di mangimi ecologici e l’adozione di sistemi per il riciclo dell’acqua, che riducono l’impatto ambientale migliorando al contempo le rese.
Fattori determinanti:
• Sinergia tra ricerca e industria: istituzioni come l’Università di Can Tho collaborano con il settore privato per testare e perfezionare soluzioni innovative.
• Riduzione dei rischi: la condivisione dei costi tra settore pubblico e privato facilita un’adozione rapida delle nuove tecnologie.
• Adattabilità internazionale: i modelli sviluppati sono stati replicati con successo in paesi quali il Bangladesh e la Nigeria.
Risultato: le esportazioni di gamberi vietnamiti hanno raggiunto i 4,2 miliardi di dollari nel 2022, con una riduzione del 30% delle perdite dovute alle malattie (Vietnam Association of Seafood Exporters, 2023).
Africa: Innovazioni attorno alla manioca e piattaforme digitali per il mercato
La rinascita della manioca nell’Africa occidentale
Sostenute dall’impulso dell’IITA, iniziative in Nigeria e in Ghana hanno rivitalizzato la produzione di manioca, introducendo varietà resistenti alla siccità e rafforzando le filiere del valore. Le cooperative agricole, mettendo in contatto i produttori con i centri di trasformazione, hanno contribuito a ridurre le perdite post-raccolto e ad agevolare l’accesso ai mercati regionali.
Le leve del successo:
• Colture resilienti: varietà come la TMS30572, resistenti ai parassiti e adatte a condizioni di scarse precipitazioni, si affermano in contesti difficili.
• Supporto integrato: tecnici agricoli forniscono formazione ai coltivatori, mentre le collaborazioni con imprese di trasformazione agroalimentare garantiscono un accesso migliorato ai mercati.
• Impatto economico: nelle aree interessate, le rese sono cresciute del 40%, con un incremento dei redditi del 25% (IITA, 2022).
M-Farm in Kenya: Colmare il divario digitale
La piattaforma mobile M-Farm mette in contatto oltre 15.000 agricoltori con acquirenti, fornendo informazioni in tempo reale sui prezzi e agevolando le vendite all’ingrosso. Eliminando gli intermediari, gli agricoltori riescono a trattenere fino al 70% in più dei propri guadagni.
Punti di forza di M-Farm:
• Ampia penetrazione mobile: con il 90% delle famiglie keniane dotate di telefono, il servizio ha rapidamente ottenuto grande diffusione.
• Democratizzazione dei dati: gli agricoltori hanno la possibilità di analizzare le tendenze di mercato e sincronizzare i cicli produttivi con la domanda.
• Empowerment femminile: il 60% degli utenti della piattaforma sono donne, contribuendo a rafforzare l’uguaglianza di genere.
Modelli globali: Cooperative e integrazione agroindustriale
La rivoluzione lattiero-casearia in India: la forza delle cooperative
L’iniziativa Operation Flood ha trasformato l’India nel principale produttore mondiale di latte, grazie a una rete di 15 milioni di membri cooperativi. Entità come Amul hanno ottimizzato la raccolta, la trasformazione e la commercializzazione del latte, garantendo prezzi equi e reinvestendo i profitti nelle comunità rurali.
Insegnamenti chiave:
• Proprietà collettiva: le cooperative mantengono i benefici a livello locale, consentendo il finanziamento di scuole e infrastrutture essenziali.
• Integrazione tecnologica: l’impiego di sistemi di controllo qualità basati sull’intelligenza artificiale ha contribuito a ridurre del 20% le perdite dovute al deterioramento.
Innovazioni brasiliane in soia e canna da zucchero
I colossi dell’agroindustria brasiliana, in collaborazione con l’EMBRAPA, sviluppano coltivazioni adeguate al clima e promuovono l’agricoltura di precisione. Dal 1990, le rese della soia sono raddoppiate, mentre l’etanolo derivato dalla canna da zucchero oggi copre il 45% della domanda nazionale di carburante.
Fattori di successo:
• Valorizzazione della ricerca: ogni anno, l’EMBRAPA rilascia oltre 100 licenze tecnologiche alle imprese private.
• Impegno per la sostenibilità: politiche rigorose di contrasto alla deforestazione, unite a un’intensificazione razionale delle coltivazioni, rafforzano la sostenibilità ambientale.
Strategie per amplificare il successo
Creare poli regionali di innovazione
Istituire centri in cui università, governi e imprese collaborino per sviluppare soluzioni adatte alle specificità locali (come i Tech Hubs in Nigeria, che favoriscono l’emergere di startup agritech).
Incentivare partnership multipartite
Offrire agevolazioni fiscali o sussidi per sostenere le collaborazioni pubblico-private, prendendo esempio dal supporto fornito a M-Farm in Kenya.
Investire nelle infrastrutture digitali
Estendere l’accesso a Internet nelle aree rurali per implementare su larga scala modelli come Digital Green e M-Farm.
Armonizzare le politiche con l’innovazione
Semplificare le normative relative alle coltivazioni geneticamente modificate o all’uso dei droni, seguendo l’esempio del Vietnam che ha facilitato l’adozione delle tecnologie in acquacoltura.
Rafforzare la formazione degli agricoltori
Istituire “accademie mobili” (come l’app Kisan Rath in India) per garantire un continuo aggiornamento delle competenze sul campo.
Conclusione
Che si tratti delle aziende di gamberi in Vietnam o delle piattaforme digitali in Kenya, le partnership collaborative stanno ridefinendo il panorama agricolo. Questi modelli dimostrano come l’unione del know-how locale con l’innovazione globale possa superare ostacoli strutturali e favorire uno sviluppo equo e sostenibile. Per replicare tali successi, è indispensabile che i paesi in via di sviluppo adottino politiche inclusive, investano in tecnologie innovative e creino ecosistemi favorevoli alla sinergia tra agricoltori, ricercatori e imprese. Il futuro dell’agricoltura si basa su una resilienza collettiva e adattiva, ben lontana da iniziative isolate.
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Sig. Kosona Chriv
Fondatore del Gruppo LinkedIn «Agriculture, Livestock, Aquaculture, Agrifood, AgriTech and FoodTech» https://www.linkedin.com/groups/6789045
Direttore Vendite e Marketing del Gruppo
Gruppo Solina / Sahel Agri-Sol (Costa d’Avorio, Senegal, Mali, Nigeria, Tanzania)
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Vicepresidente per le Operazioni (COO)
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